“Il parere presentato dalla maggioranza in Commissione Bilancio sul decreto Genova certifica l’inadeguatezza e l’incertezza delle coperture finanziarie inserite dal governo nel provvedimento. Sembra un paradosso ma è così. Per questo motivo il parere è passato con il voto contrario del Pd. Genova e i genovesi non si meritano tutto questo. Era necessario un decreto dedicato, da approvare rapidamente e con risorse certe”. Lo dice il senatore del Pd Mauro Maria Marino, vicepresidente della commissione Bilancio.
“Nel parere votato dalla maggioranza – spiega ancora Marino – la Commissione Bilancio dà il via libera al decreto nel presupposto che le risorse individuate per il ‘capitolo Genova’ siano adeguate. Non solo, sempre nel parere si registra che non risulta evidente il metodo per quantificare le spese in carico allo Stato per la ricostruzione del Ponte Morandi. Infine, anche per quanto riguarda il terremoto di Ischia, la maggioranza certifica che non è in grado di specificare l’entità delle risorse necessarie. Hanno avuto due mesi di tempo, visto che il decreto è stato emanato il 28 di settembre: ora è un provvedimento che si occupa di tutto e di più, che contiene condoni e che purtroppo non ha copertura”.


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