“Il fatto che Parisi non sia riuscito a farsi ascoltare dalla Lega quando ha chiesto di non candidare fascisti e razzisti è grave e non può essere liquidato con sufficienza, cosi come non si possono definire un dettaglio le regole elettorali che Fratelli d’Italia non sembra aver rispettato e, per i cittadini, non è neppure un dettaglio conoscere i condizionamenti che ‘mr. Chili’ potrebbe subire vista la situazione della sua azienda”. Lo scrive in un post su Facebook il senatore del Pd Franco Mirabelli.
“Noi andiamo avanti – si legge ancora – a portare avanti le nostre proposte per la città che sono nel programma che Sala ha presentato sabato, quello di Parisi non l’abbiamo ancora visto. Ma Parisi non si stupisca se continuiamo a parlare di queste cose. Tanti indizi fanno una prova. Il rispetto delle regole non è un dettaglio o una formalità come pensa lui ma è sostanza – conclude Mirabelli – e lui non ci fa bella figura a difendere tutte queste piccole o grandi illegalità e omissioni”.