“Nel suo primo giorno da ministro degli Interni Salvini è andato in Sicilia e non ha mai pronunciato la parola ‘mafia’. Questo è un problema. Non vorrei che questa ossessione a dimostrare che ci si concentra sugli immigrati facesse dimenticare che c’é anche da continuare una battaglia contro le mafie”. Lo ha detto il senatore franco Mirabelli, vicepresidente del gruppo del Pd, alla tv 7 Gold.
“Al di là dei toni propagandistici e fastidiosi sui migranti, come l’attacco alle ONG che vengono definite ‘vicescafisti’ e invece stanno lavorando per impedire che le persone muoiano in mare – ha proseguito Mirabelli – Salvini ha elencato cose che si stanno già facendo per ridurre gli sbarchi. E infatti ha apprezzato il lavoro del ministro Minniti. E’ il segno che, propaganda a parte, bisogna fare i conti con la realtà”.
“Quel che non si capisce – ha proseguito Mirabelli – è perché Salvini non voglia sedersi al tavolo per modificare il Trattato di Dublino che prevede che i migranti debbano essere identificati ed eventualmente accolti dal Paese in cui approdano e che è la causa della situazione che si è creata nel nostro Paese”.


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