“Salvini venerdì si è risentito pubblicamente con me perché in un mio post l’avevo provocatoriamente definito “ducetto” a causa dei suoi continui atti di protervia.
Mi spiace per lui ma quello che sta succedendo in queste ore – l’attacco minaccioso al Presidente dell’Inps Boeri perché si dimetta, speculare all’incredibile e contemporaneo attacco di Tria e Di Maio a Inps e Ragioneria Generale dello Stato – mi rafforza nella mia convinzione: il disprezzo di esponenti dell’esecutivo verso gli organi pubblici indipendenti, che come tali hanno la delicatissima funzione di proteggere i cittadini da eventuali azioni arbitrarie dei governi, è un tipico atteggiamento autoritario e intimidatorio, ed è del tutto incompatibile con lo stato di diritto e con un corretto funzionamento della democrazia liberale e costituzionale”.
Lo scrive su Facebook il senatore del Pd Dario Parrini, capogruppo Commissione Affari Costituzionali a Palazzo Madama.


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