“Si è svolta oggi presso la Presidenza del Consiglio dei ministri una riunione del tavolo dedicato al personale impegnato nella ricostruzione post sisma 2009, organizzata dalla struttura di missione della sottosegretaria De Micheli, in seguito all’incontro del tavolo regionale convocato da Lolli. L’incontro di oggi, al quale hanno partecipato, oltre al coordinatore della struttura di missione Marchesi, anche rappresentanti del Ministero dell’Economia e delle Finanze e della Funzione Pubblica, il sindaco dell’Aquila Biondi, il coordinatore dei sindaci dei comuni del cratere Di Paolo e il vicepresidente della Regione Abruzzo Lolli, è stato positivo perché è servito a definire con chiarezza tutte le questioni, alla presenza autorevole di tutti i ministeri e di tutti i soggetti coinvolti”. Lo dice la senatrice Stefania Pezzopane del Pd.
“Dalla riunione – prosegue Pezzopane – sono emerse con chiarezza due questioni. La prima: i lavoratori della graduatoria Ripam sono a tutti gli effetti dipendenti a tempo indeterminato, con fondo permanente e stabile per la copertura degli stipendi. Nessuno può mettere in discussione questo assunto esplicito della legge Barca e della relativa relazione tecnica. Oggi questo concetto è stato ribadito da tutti i rappresentanti dei ministeri e sarà oggetto di una circolare esplicativa. Il tavolo si è impegnato a definire in tempi brevi un percorso di chiarezza e di rassicurazione che porterà a individuare in modo preciso le sedi di lavoro dei Ripam dopo il 2023. La funzione pubblica produrrà inoltre un autorevole parere. L’obiettivo è di dare certezze a questi lavoratori e lavoratrici molto qualificati che stanno fuggendo da L’Aquila e quindi, se non dovessero essere sufficienti la circolare e il parere, lavoreremo anche ad una specifica norma di chiarimento. La seconda questione sul tavolo è la stabilizzazione dei lavoratori a tempo determinato impegnati negli uffici speciali per la ricostruzione e nei comuni che il dl fiscale ha prorogato fino al 2020. Anche su questo – conclude Pezzopane – abbiamo registrato la disponibilità del governo a trovare soluzioni, in stretta collaborazione con la Ragioneria generale dello Stato, i Comuni, la Regione e le organizzazioni sindacali”.


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