“Il decreto per Genova che il Senato ha approvato oggi è un’occasione mancata ed è con amarezza che abbiamo votato contro. La nostra città merita molto di più e la nostra battaglia per ottenere interventi adeguati dal governo dopo la tragedia del crollo di Ponte Morandi non è certo finita qui. Avevamo dato la nostra disponibilità a votare il decreto, se il governo avesse stralciato il condono a Ischia e avesse accolto le nostre tre condizioni: proroga della Cassa integrazione per tutti i lavoratori, estensione del sostegno anche alla zona arancione, più risorse per il Porto di Genova. Ci hanno risposto picche, Lega e M5s si assumeranno le loro responsabilità, dopo lo spettacolo indecoroso che hanno dato oggi nell’Aula del Senato”. Lo dice la senatrice del Pd Roberta Pinotti.
“Un decreto entra in vigore appena viene approvato dal Consiglio dei ministri – prosegue Pinotti – ma questo dopo 90 giorni dal crollo non ha ancora prodotto risultati per Genova, perché è stato scritto male e perché il governo lo ha inzeppato di altre norme, in primis un condono a Ischia. Genova ha bisogno di tempi certi per la ricostruzione del ponte, di più risorse, di impegni per la costruzione della Gronda e del Terzo Valico. Niente di tutto questo è arrivato dall’Esecutivo, ma noi non ci arrendiamo”.


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