“Il premier Conte viene a raccontarci cosa dirà al Consiglio europeo, ma l’Europa si chiede anche se l’Italia con questo governo non stia perdendo i valori che l’hanno contraddistinta da sempre. Conte non può non dire nulla su quanto sta accadendo sulla nave Jonio al largo di Lampedusa. Non ha detto nulla sulla Sea Watch. Non ha detto nulla sulla Diciotti, non una nave di una Ong, ma della Guardia costiera, sulla quale persone in uniforme sono state costrette a rimanere a largo non avendo indicazioni su cosa fare. I porti non dipendono dal ministero dell’Interno. Dunque tutta la questione dipende anche dal presidente del Consiglio Conte”. Lo ha detto in Aula la senatrice del Pd Roberta Pinotti.
“Salvini – ha proseguito Pinotti – ha rilasciato un’intervista ed è cominciata la discussione sulle responsabilità. Se l’equipaggio della nave Jonio ha delle responsabilità lo stabilirà la magistratura e verranno perseguite. Ma il premier Conte non può consentire di nuovo che delle persone vengano tenute in ostaggio per far fare la faccia feroce al governo, quando le politiche sull’immigrazione del nostro Paese sono del tutto deficitarie per esempio sui rimpatri. Conte faccia scendere quelle persone e lo faccia per la dignità del nostro Paese”.


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