“Sono allibito di fronte alla norma cosiddetta anti-Soros e alla modifica della Costituzione approvata dal parlamento dell’Ungheria, che limitano l’indipendenza dei giudici, prevedono una stretta sulle richieste d’asilo, inseriscono il divieto di accogliere i migranti economici, pena l’incarcerazione, criminalizzano i senzatetto e limitano la libertà di assemblea”. Lo dichiara il senatore del Pd Gianni Pittella, capogruppo della Commissione politiche dell’Unione europea.
“Trovo gravissimo – sottolinea il senatore dem – che i principi costituzionali vengano stravolti in palese contrasto con il diritto internazionale, e in modo non compatibile con i valori e le regole che ci siamo dati a livello europeo. L’Unione europea non è un taxi, ma una grande famiglia alla quale si aderisce condividendo principi come il rispetto per la democrazia, lo stato di diritto e la divisione dei poteri”.
“Mi spiace profondamente per il popolo ungherese – conclude Pittella – ma se i suoi governanti si fanno queste regole, pongono di fatto l’Ungheria fuori dall’Unione europea”.


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