“Il Sottosegretario all’Editoria Vito Crimi ieri ha affermato che “Radio Radicale ha svolto da 25 anni un servizio senza alcun tipo di gara e valutazione dell’effettivo valore di quel servizio”. In realtà la gara si è fatta ed è stata prorogata, e se è questo che lo preoccupa è bene che indica la nuova garra ed effettui quei controlli.
Ha poi aggiunto che “Nessuno ce l’ha con Radio Radicale o vuole la sua chiusura” ma “sta nella liberta’ del Governo farlo”, ciò spegnerla. È vero. Ma è anche nella sua libertà fare il contrario. E se nessuno ce l’ha con Radio Radicale allora perché chiuderla? Qualcuno aiuti Crimi”. Lo afferma il senatore del Pd Roberto Rampi, membro della commissione Cultura a Palazzo Madama.


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