“L’atteggiamento e il comportamento del governo italiano nella vicenda Global compact, con la decisione di non essere presente il 10 e l’11 dicembre a Marrakech per l’adesione a questo importante accordo Onu sui migranti, è grave e sbagliato. È evidente che nel governo esistono sensibilità diverse sulla questione e questo provoca l’ennesimo calo di credibilità del nostro esecutivo sugli scenari internazionali. Ma ancora più grave è il rifiuto di lavorare ad un accordo complessivo sull’immigrazione. Pretendere una gestione condivisa di una questione così rilevante per il nostro Paese, parlare di Piano Marshall per l’Africa e aprire alla proposta della Commissione Europea a istituire un partenariato con l’Africa per poi disertare le sedi internazionali dove se ne parla è una colossale stupidaggine che conferma che Salvini e i suoi amici non vogliono affrontare i problemi ma vogliono solo usare l’immigrazione come una clava per alimentare le paure e le insicurezze dei cittadini italiani”. Lo dichiarano i senatori Valeria Fedeli, Nadia Ginetti e Gianni Pittella, membri dem della commissione per le politiche comunitarie a Palazzo Madama. “Gli obiettivi del Global compact – continuano i senatori del Pd – contribuiscono a raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030. Firmando questo documento, anche l’Italia riuscirà a gestire meglio i flussi e gli ingressi, garantendo maggiore sicurezza per i cittadini e un trattamento più umano dei migranti.”


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