Io vorrei che quello della prostituta, da mestiere più antico del mondo, diventasse una professione…
Continui, è interessante.
L`idea è questa: contrastare le organizzazioni criminali che sfruttano le donne, lasciando alle donne la possibilità di scegliere. Volete fare questo lavoro? Bene. Allora lo Stato certifica questa vostra volontà e, da quel momento, pagate anche le tasse…
Argomento attuale e tragico, trattato spesso con massicce dosi di spot populisti. Molti esponenti politici italiani sono specializzati
nel populismo: Maria Spilabotte, senatrice del Pd, prova a sottrarsi e firma un proposta di legge che, dopo quasi sessant`anni, dovrebbe superare la legge Merlin.

Ecco, sì: la prima cosa da fare è modificare la legge Merlin, abolendo i reati di “induzione” e “favoreggiamento”…
Concretamente, cosa sposterebbe?
Esempio: tre, quattro prostitute potrebbero affittarsi un appartamento senza che il proprietario possa correre alcun rischio penale.
Immagino prostitute iscritte alla Camera di commercio, con tanto di partita Iva, con la possibilità persino di riunirsi in cooperative.
Qualcuno, leggendo, dirà: vabbè, vuol legalizzare i bordelli…
Ma no! Al contrario: nessuno sfruttamento, le prostitute sarebbero impresarie di se stesse e potrebbero beneficiare di tutti i doveri e i diritti degli altri lavoratori, dal sistema previdenziale alla pensione.
Non mi convince l`idea che i sindaci possano individuare zone a luci rosse.
Molte prostitute dicono: siamo disposte a pagare le tasse e liberarci dagli sfruttatori, ma preferiamo la strada. Per questo i sindaci non
dovrebbero allestire dei ghetti, ma semplicemente individuare zone dove l`esercizio della professione non dia fastidio alla collettività. Io vivo a Frosinone e…
No, scusi: che succede a Frosinone?
Le prostitute sono già tutte concentrare in una zona isolata. Chi cerca certe situazioni, va lì, senza dare noia. Mentre a Roma, per dire, in pieno giorno, sui marciapiedi ci sono centinaia di ragazze praticamente nude…


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