“La via principale prevede che il governo faccia di tutto per trovare un accordo con Mittal, come si è già impegnato a fare, e quando dico di tutto, mi riferisco anche all’eventualità di ripristinare una sorta di tutela penale, se necessario, superando le perplessità di alcuni esponenti M5S. La via subordinata è che vengano verificate in tempo reale le possibilità di subentro di un’altra cordata”.
Lo afferma il senatore Pd Dario Stefano, vicepresidente del gruppo dem a Palazzo Madama.
“Ci sono due elementi imprescindibili-sottolinea- che l’Italia non può fare a meno della siderurgia e che Taranto non può perdere d’amblè oltre 10 mila posti di lavoro, sommando danni su danni”.


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