“La commissione di inchiesta del Senato sul femminicidio e la violenza di genere ha approvato questa mattina all’unanimità, riunendosi in deroga alle disposizioni, un documento sull’emergenza della violenza contro le donne legata alla pandemia del Coronavirus. Chiediamo misure urgenti che in parte tradurremo in emendamenti al Dl Cura Italia”. Lo dice la presidente della commissione, la senatrice del Pd Valeria Valente.
“Le denunce delle donne per maltrattamenti da parte di famigliari e conviventi a tutte le forze dell’ordine – spiega Valente – sono passati dai 1.157 dei primi 22 giorni del marzo 2019 ai ‘soli’ 652 dello stesso periodo di quest’anno. L’isolamento e la convivenza forzata rischiano di aggravare la condizione di pericolo che molte donne vivono. Per questo chiediamo di pubblicizzare di più e in più lingue il numero 1522 con l’attivazione di sms e chat anche in inglese, francese, spagnolo e arabo, di assicurare ai centri antiviolenza, alle case rifugio, agli sportelli antitratta kit sanitari e disinfettanti, sanificazione, dotazioni tecnologiche e spazi di quarantena necessari per assistere madri e figli, di individuare ulteriori strutture per la residenza temporanea delle donne in pericolo, di assicurare il coordinamento tra le forze dell’ordine e i centri antiviolenza e misure per le donne immigrate. Chiediamo inoltre ed è importantissimo – conclude Valente – di incentivare l’applicazione della misura dell’allontanamento urgente dalla casa famigliare (prevista dall’art. 384 del c.p.p.) dell’uomo maltrattante anche per i reati come le minacce e le lievi lesioni”.


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