“Prima di parlare, di sparare anatemi e di lanciare crociate un rappresentante istituzionale dovrebbe pensare.
Se nel 2017 il Sindaco de Magistris diceva: che “Salvini con i suoi discorsi antimeridionali non può essere ospitato in una struttura del Comune” e rincarava la dose affermando che “Salvini fa apologia del Fascismo”. Oggi i suoi tentativi di aprire un dialogo istituzionale proprio con quel Salvini che veniva visto e contrastato come un mostro, risultano tanto assurdi quanto incoerenti. De Magistris appare chiaramente con l’acqua alla gola e le sue aperture appaiono con ogni evidenza stonate e palesemente incoerenti. Non ci si può dimenticare che la Lega è la stessa di sempre, un movimento antimeridionalista, sovranista e xenofobo.
Ci troviamo in una situazione difficile per l’intero meridione con una Lega che ha già cancellato il Sud dal “contratto” di governo. Dopo anni di impegno dei governi nazionali a guida Pd, che hanno lavorato oltre e nonostante de Magistris, nell’interesse di Napoli e dei napoletani, oggi si apre una stagione delicata e difficile per la nostra città che andrebbe affrontata con responsabilità e concretezza, qualità che purtroppo non contraddistinguono né la Lega, né i 5 Stelle e men che meno de Magistris.”
Lo scrive in un post su Facebook, Valeria Valente, Vicepresidente del Gruppo Pd al Senato e Consigliera comunale a Napoli.


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