“L’idea di Salvini per cui tutti quelli che difendono i diritti delle donne dovrebbero respingere migranti di religione islamica perchè quella religione è quanto di più lontano dal pieno riconoscimento delle libertà e dell’autonomia femminile mostra in tutta la sua drammaticità quali sia il grado di rozzezza del leader leghista. Intanto la sua mancata conoscenza di quanto proprio dalle donne impegnate su questo fronte viene in termini di solidarietà e di sorellanza con tutte le donne che vivono in condizioni di subalternità e sfruttamento di qualunque tipo. E poi l’ex ministro degli interni sembra ignorare, e questo sarebbe ancora più grave, che l’Italia accoglie i migranti forte dei suoi principi e valori, provando ad offrire condizioni di riscatto e di libertà proprio a chi scappa da regimi antidemocratici e illiberali, chiedendo a chiunque entra in Italia di rispettare i principi fondamentali propri del nostro ordinamento, a partire dal pieno rispetto dei diritti umani, e quindi da quelli delle donne”. Lo dichiara la senatrice del Pd Valeria Valente, Presidente della Commissione d’inchiesta sul femminicisio e la violenza di genere.
“Spieghi Salvini – conclude Valente – la sua coerenza, prima ancora che di uomo cattolico, sopratutto di ex ministro che ha giurato sui valori sanciti dalla nostra Costituzione che invece continua a sbeffeggiare. Io da donna delle istituzioni laica e orgogliosamente femminista dico grazie a Papa Francesco per le sue parole preziose e lungimiranti”.


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