“Dire che le donne prima di voler essere tutte mamme e mogli sono, vogliono e devono essere donne libere, autonome è giusto”.
Così la senatrice Valeria Valente, presidente della Commissione d’inchiesta sul femminicidio in merito al documento firmato da alcune parlamentari Pd su politiche di genere e contrasto alla violenza. .
“E’ giusto rivendicare anche verso questo governo che politiche efficaci e interventi volti a rafforzare autonomia e libertà delle donne così come misure di contrasto alla violenza divengano un’assoluta priorità – sottolinea Valente -. Farlo rischiando di prestare il fianco a strumentalizzazioni e polemiche interne alla maggioranza è sbagliato e può essere un autogol.
Conoscendo la storia di molte delle firmatarie del documento sono certa che avessero a cuore solo quello che c’era scritto senza voler muovere alcuna critica o polemica, men che meno verso una ministra del nostro governo impegnata convintamente su questo fronte”.
“Per questo ora mi permetto di dire che su un tema come la violenza si possono chiedere accelerazioni e maggiori investimenti ma in un quadro di sforzo corale e condivisione che sento di dire esiste” conclude la presidente della Commissione d’inchiesta sul femminicidio.


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