“Pieno sostegno ai cittadini e agli amministratori che si oppongo giustamente al termovalorizzatore a due passi da Tarquinia”.
Lo scrive su facebook il senatore del Pd, Bruno Astorre in merito al progetto, presentato dalla società A2A Ambiente Spa, per la realizzazione di un ‘impianto di recupero energetico’; a Pian dell’Organo-Pian dei Cipressi nel comune di Tarquinia.
La A2A con sede a Brescia, 5.700 dipendenti con 17 impianti di selezione trattamento e recupero dei rifiuti, è la più grande multiutility italiana.
“La mia contrarietà – scrive Astorre – non è frutto di un pregiudizio, né della sindrome che gli americani definiscono Nimby ovvero in ‘my back yard’, cioè ‘Non nel mio giardino’, non vicino casa”.
“Più semplicemente, credo che l’area vasta di Montalto di Castro, Civitavecchia e quindi il territorio del litorale nord del Lazio abbiano già negli anni ospitato, direi subito una serie di strutture pesanti per quei Comuni, per la qualità dell’aria e della vita. Inoltre, – prosegue Astorre – credo che aree uniche al mondo come è quella di Tarquinia debbano essere tutelate e preservate, direi valorizzate per i tesori straordinari che ospitano. Sono senza dubbio a fianco dei sindaci e dei cittadini che in queste ore stanno giustamente manifestando con grande senso di responsabilità e di amore per il territorio – conclude Astorre – la totale contrarietà alla realizzazione del termovalorizzatore nell’area individuata”.


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