“Bisogna ricostruire le zone colpite dal terremoto in armonia con le Regioni, le amministrazioni comunali e le popolazioni.
Prendiamo un impegno, sanciamo un patto tra istituzioni e cittadini italiani: affrontiamo una volta per tutte la messa in sicurezza del territorio. Non si può fare in un giorno, bisogna avere una visione di medio-lungo periodo. E’ necessario un accordo tra governo e Regioni della durata di un paio di legislature, a prescindere da quale parte politica abbia la maggioranza. Servono risorse, organizzazione, trasparenza, efficienza. Le principali emergenze sono il consolidamento antisismico degli immobili pubblici e privati e quello del territorio, martoriato dal dissesto idrogeologico”.
Lo scrive nel suo blog il senatore del Pd Vannino Chiti, presidente della commissione Politiche dell’Unione Europea.
“Adesso – aggiunge – è doveroso gestire al meglio la fase dell’emergenza: gli italiani si stanno dimostrando ancora una volta persone solidali. Proliferano iniziative di raccolta fondi, donazioni di sangue. La Protezione Civile è in campo con l’efficienza ormai acquisita: con i Vigili del fuoco, i settori specializzati dei Carabinieri e dell’Esercito, con i volontari che rappresentano una ricchezza preziosa del nostro Paese, per i valori di una solidarietà praticata con coerenza, concretezza, continuità”.

Ne Parlano