Il testo sarà presentato al convegno nazionale sulla Blue Economy il 3 aprile alle ore 9 presso la Sala Zuccari del Senato
Inserire nell’agenda politica del semestre Europeo Italiano il tema della Blue Economy assumendo le opportune iniziative di natura normativa e amministrativa per realizzare una strategia per la ‘crescita Blu’ nel Mediterraneo. E’ quanto si legge in una mozione presentata dal Partito Democratico, a prima firma Daniela Valentini, e sottoscritta anche Fi, Ncd, Sc, Sel e Pi, che impegna il Governo a dare risposte concrete per migliorare la crescita sostenibile nel settore marino e dei trasporti marittimi. La mozione sarà presentata alla stampa giovedì 3 aprile, alle 9, presso la sala Zuccari del Senato, in occasione del convegno nazionale ‘La Blue economy, opportunità e prospettive per l’Italia’. Parteciperanno, tra gli altri, Luigi Zanda, presidente del Gruppo Pd al Senato, Linda Lanzillotta, vicepresidente del Senato, Vannino Chiti, presidente della commissione Politiche dell’unione Europea, Giuseppe Castiglione, sottosegretario all’Agricoltura e numerosi rappresentanti delle associazioni e delle federazioni del cluster marittimo italiano e delle autorità portuali. ‘L’Italia è per l’80 per cento bagnata dal mare e potrebbe rappresentare in Europa un attore essenziale per contribuire allo sviluppo dell’economia blu – afferma la senatrice del Pd Daniela Valentini – Alcuni settori, come le biotecnologie blu, la ricerca mineraria marina e le energie rinnovabili in aree marine, hanno necessità di investimenti consistenti in ricerca e innovazione. Ma questi settori sono spesso sottodimensionati in termini di posti di lavoro. Le possibilità di crescita che li caratterizzano possono dunque avere un positivo effetto in termini di sviluppo economico complessivo e di occupazione. Si valuta che uno sviluppo della blu Economy potrebbe creare 2 milioni di posti di lavoro da oggi al 2030. Il Governo – conclude Valentini – deve dunque predisporre un coordinamento interministeriale che sviluppi il potenziale della crescita dei nostri mari, per rafforzare e sostenere in Italia la blue economy’.

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