L’”ondata verde” alle elezioni amministrative francesi racconta, per chi ancora non l’avesse capito, che non solo il futuro ma il presente della politica è il Green. La vittoria dei sindaci ambientalisti da Lione a Bordeaux, da Marsiglia a Strasburgo, stupisce solo coloro che hanno chiuso gli occhi dinnanzi all’evidenza della storia. Le politiche green devono essere il denominatore di tutte le scelte anche nel nostro paese. Così si crea equità sociale, sviluppo economico duraturo, posti di lavoro, equilibrio ambientale. Si blocca la crisi climatica, le migrazioni incontrollate, i costi economici dei disastri ambientali non più sostenibili.
Il Partito Democratico è chiamato ad una marcata consapevolezza in questa direzione. Il Pd deve essere il partito della rivoluzione Green senza se e senza ma, che tiene insieme sostenibilità ambientale, economica, sociale. Gli importanti passi fatti devono diventare un patrimonio diffuso: sintonizziamoci con il presente, sintonizziamoci con il futuro”. Così il senatore Andrea Ferrazzi, responsabile del Dipartimento Rigenerazione urbana del Pd e membro della Direzione nazionale dem.


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