“Libero, nel suo infaticabile lavoro di revisione storica, riesce ad attaccare anche una figura come quella di Nilde Iotti che tanto ha fatto per il nostro Paese. E, per farlo, non manca di utilizzare una dei suoi cavalli di battaglia preferiti e cioè il più antiquato, triste e becero sessismo.
Nilde Iotti merita rispetto perché è stata membro dell’Assemblea Costituente e la prima donna a ricoprire la carica di Presidente della Camera dei Deputati nella storia della Repubblica.
Va ricordata e celebrata per il suo impegno politico e civile per il progresso sociale del nostro Paese e per la forza delle sue idee. Va celebrata per il rigore e l’impegno con cui ha affrontato la sua vita nelle istituzioni. Ed è un bene che il servizio pubblico le renda omaggio, permettendo anche a tanti giovani di conoscere la sua storia. Di politici come lei oggi ne servirebbero di più. Loro restano nella storia. Certi articoletti no”. Così la senatrice del Pd Simona Malpezzi, sottosegretaria ai Rapporti con il Parlamento, commenta un articolo del quotidiano Libero stamattina in edicola.


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