“Il ministro dell’Ambiente Galletti, nel corso di un question time al Senato, ha portato buone notizie in tema di Economia Circolare, in particolare sul tema dell’end of waste e sui Cam (criteri ambientali minimi) che il collegato ‘verde’ dispone siano utilizzati già nella progettazione delle opere, anche non ambientali. Il dicastero sta inoltre lavorando all’attuazione anche del marchio ‘Made Green Italy’, altra novità inserita in Senato al collegato ambientale”. Lo dice la senatrice Laura Puppato, capogruppo del Pd nella Commissione Ecomafie e componente della Commissione Ambiente.


“Il tema della cessazione della qualifica di rifiuto – spiega Puppato – fondamentale per accedere ad un’economia con cicli produttivi chiusi e in cui ogni sostanza di scarto venga riciclata, è una delle priorità del ministero, che da gennaio ha dato vita ad un tavolo tecnico di lavoro interministeriale per l’emanazione dei regolamenti attuativi. La volontà e’ dunque quella di precedere l’Europa nell’emissione dei criteri volti ad accertare la qualità della materia prima secondaria nell’end of waste, rispondendo alle richieste delle organizzazioni delle imprese con cui sono già state avviate consultazioni. Altra buona notizia è l’approvazione del decreto legislativo attuativo della direttiva sugli appalti, che in linea con i Cam contiene una serie di specifiche in campo ambientale e che esamineremo in commissione. Galletti ha poi assicurato che il governo è all’opera, attraverso un gruppo di lavoro interdisciplinare, per l’attuazione del marchio di qualità ambientale ‘Made green in Italy’, che prevede interventi specifici sulle filiere produttive nazionali, sui modelli di distribuzione e consumo delle merci e sul turismo e che potrà costituire un altro fattore di competitività per il nostro Paese”.

 


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