‘E’ davvero molto positivo che il governo abbia deciso un intervento forte, considerando prioritaria la salvaguardia del canale della giudecca. Si tratta di un intervento che arriva mentre della questione si sta occupando anche il Senato, che sta esaminando tre disegni di legge sulla materia e che in questi giorni sta svolgendo audizioni a Venezia, utili a capire quale è il vero stato delle cose. Ora arriva l’intervento del governo, attuativo del decreto Clini- Passera, che va nella giusta direzione’. Lo dice la senatrice del Pd Laura Puppato, firmataria di un disegno di legge in materia.
‘Ora – continua Puppato – tocca con assoluta celerità alle istituzioni locali, e in primis a Regione e Comune, stabilire quale sia l’alternativa all’attuale via di accesso alla stazione marittima. Ovvero se scegliere il Canale Malamocco e Marghera, considerato da alcuni più favorevole anche per la celerità con cui potrà essere utilizzato, oppure le due altre soluzioni verso il Canale Malamocco Marghera, oppure optare per una nuova piattaforma nell’adiacenza della neo isola costruita a seguito del MOSE. La mitigazione del traffico nel Canale, che sposta fin dal primo gennaio 2014 il passaggio del 20% delle oltre 500 navi da crociera di stazza superiore alle 40 mila tonnellata è già un segnale, per arrivare a fine anno a togliere dal Canale quelle gigantesche superiori alle 96 mila. Il tema della tempistica, sia per il nuovo porto per i traghetti, sia per la realizzazione delle opere necessarie ad eliminare completamente il passaggio delle navi, dovrà presumibilmente essere valutato in non meno 18-24 mesi. Ma questo decreto attuativo ha il valore di creare un percorso e di indicarne l’urgenza’.

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